Azione 2c – Dimostrazione pratica di tecniche alternative all’impiego di prodotti chimici per la lotta alla mosca dell’olivo, nonché progetti di osservazione dell’andamento stagionale.

L’attività viene scandita durante il periodo di infestazione della mosca (luglio-ottobre) attraverso il monitoraggio dacico e, a seconda dell’entità dell’infestazione, si procede a segnalare il relativo trattamento. Il monitoraggio si protrae fino a dicembre presso le aziende che producono olive da mensa.

Nel corso del triennio, l’attività viene svolta presso diversi areali particolarmente vocati alla coltivazione dell’olivo e nello specifico in quello della Sabina Reatina, dell’Alto Viterbese e dei Colli Tiburtini e nei Comuni di Roccamassima e Sacrofano.

Il monitoraggio dell’andamento stagionale della mosca dell’olivo è realizzato attraverso rilievi fenologici e di cattura. Tale attività, svolta presso i suddetti areali, viene compiuta individuando zone omogenee dove svolgere il monitoraggio e interessando almeno 10 Ha di oliveto per areale. L’attività svolta a cadenza settimanale prevede la diffusione dei risultati mediante la stesura di un bollettino fitosanitario pubblicato sul sito dell’Associazione ed affisso nei luoghi di maggior rilievo per la divulgazione dell’informazione.

Ai fini dello svolgimento di tale azione saranno utilizzate trappole a feromone.

Comuni interessati dalla azione: Sacrofano, Tivoli, San Gregorio da Sassola, Montopoli, Montefiascone e Roccamassima.

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